Un incontro per spulciare tra le storie e i cambiamenti che la storia e la società imprimono e impongono ai libri per bambini.
“Perché credeva che fosse zucchero. Naturalmente, come tutti i cinesi, invece di dire zucchero aveva detto zucchelo, ma io ho tradotto in italiano.” Da Cion Cion Blu, di Pinin Carpi, 1968. Oggi non ci permetteremmo di usare una simile espressione, per riferirci al modo di parlare di qualcuno proveniente da un paese straniero. Così come non apostroferemmo nessuno con un ciccione, nano, pelato… L’approccio di autori ed editori verso “l’altro”, di qualsiasi differenza si tratti, è radicalmente mutato. Anche se alcuni classici continuano a parlarci e divertirci con la loro lingua politically uncorrect! Quali sono i nuovi modi di raccontare l’altro? Lo sforzo integrativo è sempre un vantaggio, in termini narrativi? Cosa comporta nella costruzione di storie umoristiche?
Un incontro per spulciare tra le storie e i cambiamenti che la storia e la società imprimono e impongono anche, e spesso soprattutto, ai libri per ragazzi.
Recuperando il fondamentale saggio di Giorgia Grilli (2021), Di cosa parlano i libri per bambini. La letteratura per l’infanzia come critica radicale, Daniele Dell’Agnola propone un piccolo viaggio con alcune opere scritte dalle autrici e gli autori ospiti al festival, per riflettere sulle caratteristiche dei testi e sulle possibilità di lavoro in classe. Nell’ultima parte del suo intervento, il relatore porterà testimonianza di due nuovi libri illustrati, nati da un laboratorio di narrazione a stretto contatto con i bambini: L’orecchio in fuga (in uscita a settembre 2022) e Il mondo è da rifare (in uscita a settembre 2022).
Formazione per docenti
Dove
Auditorium
12:00 - 13:30
Pausa pranzo
13:30 - 15:00
Lettere a una maestra
Con Simone Fornara Professore in didattica dell’italiano
Seguendo la traccia del suo ultimo libro, Lettere a una maestra. Sull’insegnamento (non solo) dell’italiano (Einaudi Ragazzi, 2021), una raccolta di diciotto lettere rivolte agli insegnanti, Simone Fornara propone un viaggio tra albi illustrati e spunti sulla scuola e sulla didattica dell’italiano, per riflettere sull’apertura mentale e sul potere divergente delle storie.
Si alterneranno letture, tante idee ed esempi concreti: gli ingredienti per orientarsi nell’insegnamento dell’italiano nella scuola di oggi e per rispettare l’intelligenza dei bambini, grazie a strategie didattiche coinvolgenti e innovative.
Nael è un bambino rapito da un brigante che lo sfrutta facendogli fare l’artista di strada. Un giorno Nael scopre che i suoi genitori non l’hanno abbandonato, ma sono stati derubati del loro amato figlio. Forse la speranza di ritrovarli c’è ancora. Nael decide così di fuggire e andare alla loro ricerca compiendo un atto di coraggio ricco d’amore. Christian Pezzatti e il piccolo Nael (8 anni) si presentano in scena con un tema più che mai attuale: il coraggio di amare. In questo spettacolo affrontato a cuore aperto, Christian, autore, regista e attore dello spettacolo, prende per mano gli spettatori con Nael e li accompagna in un viaggio intenso, e intimo. Le domande che l’autore si pone sono semplici ed essenziali, domande che però abbiamo smesso di farci. Cosa significa amare? Abbiamo il coraggio di farlo? Come esterniamo l’amore? Per un bambino cosa significa avere il coraggio di amare? Lo spettacolo ci vuole far riflettere sul valore dell’amore. Vivere la vita con pienezza può forse volere dire vivere una vita ricca d’amore?
Durata spettacolo: 40 minuti
Lo spettacolo sarà proposto al gruppo 1 (istituto di Biasca e Pollegio) che non segue la relazione dedicata al progetto Di traverso già conosciuto. Il teatro TAN propone una replica per i docenti interessati alle 17.30.
Le/gli insegnanti interessate/i dovranno iscriversi entro giovedì 11 agosto 2022 scrivendo un’email a decs-ispe.bellinzonese@ti.ch (posti limitati).
Formazione per docenti
Spettacolo
Dove
Teatro TAN
16 agosto (2)
8:30 - 10:00
Lettere a una maestra
Con Simone Fornara Professore in didattica dell’italiano
Seguendo la traccia del suo ultimo libro, Lettere a una maestra. Sull’insegnamento (non solo) dell’italiano (Einaudi Ragazzi, 2021), una raccolta di diciotto lettere rivolte agli insegnanti, Simone Fornara propone un viaggio tra albi illustrati e spunti sulla scuola e sulla didattica dell’italiano, per riflettere sull’apertura mentale e sul potere divergente delle storie.
Si alterneranno letture, tante idee ed esempi concreti: gli ingredienti per orientarsi nell’insegnamento dell’italiano nella scuola di oggi e per rispettare l’intelligenza dei bambini, grazie a strategie didattiche coinvolgenti e innovative.
“Di traverso" racconta la storia di una giovane pipistrella, Delta, e del suo amico Hypsi che vola a pancia in su, di traverso. Delta osserva che il modo di volare del suo amico ha un impatto sulle interazioni che intrattiene con le abitanti di Chirotteropoli, la società delle pipistrelle. Dopo aver vissuto degli eventi dolorosi, Delta intraprende un viaggio verso altre società, quella delle rondini e quella delle pantegane. I suoi incontri la portano a capire come nascono le disuguaglianze e a prendere in considerazione una linea d’azione. Un'avventura piena di colpi di scena, progettata per riflettere criticamente con i bambini sulle norme, le differenze e le relazioni di potere che sono la causa della disparità di trattamento, della discriminazione e dell’esclusione. Inoltre, vengono discusse le opzioni di azione su come la solidarietà può essere stabilita o rafforzata come individuo o in un gruppo.
Si tratta di un progetto realizzato dall’Alta Scuola Pedagogica di Friborgo (HEP|PH FR) e l’Unità di ricerca IDIS. La versione in italiano è stata seguita e curata con la collaborazione del DFA della SUPSI. L’Istituto scolastico di Biasca ha portato avanti questa interessante proposta per tutto l’anno scolastico 2021-2022.
Marina Bernasconi sarà affiancata da Raffaele De Nando, direttore dell’Istituto scolastico di Biasca
“Perché credeva che fosse zucchero. Naturalmente, come tutti i cinesi, invece di dire zucchero aveva detto zucchelo, ma io ho tradotto in italiano.” Da Cion Cion Blu, di Pinin Carpi, 1968. Oggi non ci permetteremmo di usare una simile espressione, per riferirci al modo di parlare di qualcuno proveniente da un paese straniero. Così come non apostroferemmo nessuno con un ciccione, nano, pelato… L’approccio di autori ed editori verso “l’altro”, di qualsiasi differenza si tratti, è radicalmente mutato. Anche se alcuni classici continuano a parlarci e divertirci con la loro lingua politically uncorrect! Quali sono i nuovi modi di raccontare l’altro? Lo sforzo integrativo è sempre un vantaggio, in termini narrativi? Cosa comporta nella costruzione di storie umoristiche?
Un incontro per spulciare tra le storie e i cambiamenti che la storia e la società imprimono e impongono anche, e spesso soprattutto, ai libri per ragazzi.
Recuperando il fondamentale saggio di Giorgia Grilli (2021), Di cosa parlano i libri per bambini. La letteratura per l’infanzia come critica radicale, Daniele Dell’Agnola propone un piccolo viaggio con alcune opere scritte dalle autrici e gli autori ospiti al festival, per riflettere sulle caratteristiche dei testi e sulle possibilità di lavoro in classe. Nell’ultima parte del suo intervento, il relatore porterà testimonianza di due nuovi libri illustrati, nati da un laboratorio di narrazione a stretto contatto con i bambini: L’orecchio in fuga (in uscita a settembre 2022) e Il mondo è da rifare (in uscita a settembre 2022).
“Di traverso" racconta la storia di una giovane pipistrella, Delta, e del suo amico Hypsi che vola a pancia in su, di traverso. Delta osserva che il modo di volare del suo amico ha un impatto sulle interazioni che intrattiene con le abitanti di Chirotteropoli, la società delle pipistrelle. Dopo aver vissuto degli eventi dolorosi, Delta intraprende un viaggio verso altre società, quella delle rondini e quella delle pantegane. I suoi incontri la portano a capire come nascono le disuguaglianze e a prendere in considerazione una linea d’azione. Un'avventura piena di colpi di scena, progettata per riflettere criticamente con i bambini sulle norme, le differenze e le relazioni di potere che sono la causa della disparità di trattamento, della discriminazione e dell’esclusione. Inoltre, vengono discusse le opzioni di azione su come la solidarietà può essere stabilita o rafforzata come individuo o in un gruppo.
Si tratta di un progetto realizzato dall’Alta Scuola Pedagogica di Friborgo (HEP|PH FR) e l’Unità di ricerca IDIS. La versione in italiano è stata seguita e curata con la collaborazione del DFA della SUPSI. L’Istituto scolastico di Biasca ha portato avanti questa interessante proposta per tutto l’anno scolastico 2021-2022.
Marina Bernasconi sarà affiancata da Raffaele De Nando, direttore dell’Istituto scolastico di Biasca
Formazione per docenti
Dove
Teatro TAN
10:30 - 12:00
Lettere a una maestra
Con Simone Fornara Professore in didattica dell’italiano
Seguendo la traccia del suo ultimo libro, Lettere a una maestra. Sull’insegnamento (non solo) dell’italiano (Einaudi Ragazzi, 2021), una raccolta di diciotto lettere rivolte agli insegnanti, Simone Fornara propone un viaggio tra albi illustrati e spunti sulla scuola e sulla didattica dell’italiano, per riflettere sull’apertura mentale e sul potere divergente delle storie.
Si alterneranno letture, tante idee ed esempi concreti: gli ingredienti per orientarsi nell’insegnamento dell’italiano nella scuola di oggi e per rispettare l’intelligenza dei bambini, grazie a strategie didattiche coinvolgenti e innovative.
Recuperando il fondamentale saggio di Giorgia Grilli (2021), Di cosa parlano i libri per bambini. La letteratura per l’infanzia come critica radicale, Daniele Dell’Agnola propone un piccolo viaggio con alcune opere scritte dalle autrici e gli autori ospiti al festival, per riflettere sulle caratteristiche dei testi e sulle possibilità di lavoro in classe. Nell’ultima parte del suo intervento, il relatore porterà testimonianza di due nuovi libri illustrati, nati da un laboratorio di narrazione a stretto contatto con i bambini: L’orecchio in fuga (in uscita a settembre 2022) e Il mondo è da rifare (in uscita a settembre 2022).
Un incontro per spulciare tra le storie e i cambiamenti che la storia e la società imprimono e impongono ai libri per bambini.
“Perché credeva che fosse zucchero. Naturalmente, come tutti i cinesi, invece di dire zucchero aveva detto zucchelo, ma io ho tradotto in italiano.” Da Cion Cion Blu, di Pinin Carpi, 1968. Oggi non ci permetteremmo di usare una simile espressione, per riferirci al modo di parlare di qualcuno proveniente da un paese straniero. Così come non apostroferemmo nessuno con un ciccione, nano, pelato… L’approccio di autori ed editori verso “l’altro”, di qualsiasi differenza si tratti, è radicalmente mutato. Anche se alcuni classici continuano a parlarci e divertirci con la loro lingua politically uncorrect! Quali sono i nuovi modi di raccontare l’altro? Lo sforzo integrativo è sempre un vantaggio, in termini narrativi? Cosa comporta nella costruzione di storie umoristiche?
Un incontro per spulciare tra le storie e i cambiamenti che la storia e la società imprimono e impongono anche, e spesso soprattutto, ai libri per ragazzi.
Recuperando il fondamentale saggio di Giorgia Grilli (2021), Di cosa parlano i libri per bambini. La letteratura per l’infanzia come critica radicale, Daniele Dell’Agnola propone un piccolo viaggio con alcune opere scritte dalle autrici e gli autori ospiti al festival, per riflettere sulle caratteristiche dei testi e sulle possibilità di lavoro in classe. Nell’ultima parte del suo intervento, il relatore porterà testimonianza di due nuovi libri illustrati, nati da un laboratorio di narrazione a stretto contatto con i bambini: L’orecchio in fuga (in uscita a settembre 2022) e Il mondo è da rifare (in uscita a settembre 2022).
Un incontro per spulciare tra le storie e i cambiamenti che la storia e la società imprimono e impongono ai libri per bambini.
“Perché credeva che fosse zucchero. Naturalmente, come tutti i cinesi, invece di dire zucchero aveva detto zucchelo, ma io ho tradotto in italiano.” Da Cion Cion Blu, di Pinin Carpi, 1968. Oggi non ci permetteremmo di usare una simile espressione, per riferirci al modo di parlare di qualcuno proveniente da un paese straniero. Così come non apostroferemmo nessuno con un ciccione, nano, pelato… L’approccio di autori ed editori verso “l’altro”, di qualsiasi differenza si tratti, è radicalmente mutato. Anche se alcuni classici continuano a parlarci e divertirci con la loro lingua politically uncorrect! Quali sono i nuovi modi di raccontare l’altro? Lo sforzo integrativo è sempre un vantaggio, in termini narrativi? Cosa comporta nella costruzione di storie umoristiche?
Un incontro per spulciare tra le storie e i cambiamenti che la storia e la società imprimono e impongono anche, e spesso soprattutto, ai libri per ragazzi.
“Di traverso" racconta la storia di una giovane pipistrella, Delta, e del suo amico Hypsi che vola a pancia in su, di traverso. Delta osserva che il modo di volare del suo amico ha un impatto sulle interazioni che intrattiene con le abitanti di Chirotteropoli, la società delle pipistrelle. Dopo aver vissuto degli eventi dolorosi, Delta intraprende un viaggio verso altre società, quella delle rondini e quella delle pantegane. I suoi incontri la portano a capire come nascono le disuguaglianze e a prendere in considerazione una linea d’azione. Un'avventura piena di colpi di scena, progettata per riflettere criticamente con i bambini sulle norme, le differenze e le relazioni di potere che sono la causa della disparità di trattamento, della discriminazione e dell’esclusione. Inoltre, vengono discusse le opzioni di azione su come la solidarietà può essere stabilita o rafforzata come individuo o in un gruppo.
Si tratta di un progetto realizzato dall’Alta Scuola Pedagogica di Friborgo (HEP|PH FR) e l’Unità di ricerca IDIS. La versione in italiano è stata seguita e curata con la collaborazione del DFA della SUPSI. L’Istituto scolastico di Biasca ha portato avanti questa interessante proposta per tutto l’anno scolastico 2021-2022.
Marina Bernasconi sarà affiancata da Raffaele De Nando, direttore dell’Istituto scolastico di Biasca
Formazione per docenti
Dove
Teatro TAN
15:30 - 17:00
Lettere a una maestra
Con Simone Fornara Professore in didattica dell’italiano
Seguendo la traccia del suo ultimo libro, Lettere a una maestra. Sull’insegnamento (non solo) dell’italiano (Einaudi Ragazzi, 2021), una raccolta di diciotto lettere rivolte agli insegnanti, Simone Fornara propone un viaggio tra albi illustrati e spunti sulla scuola e sulla didattica dell’italiano, per riflettere sull’apertura mentale e sul potere divergente delle storie.
Si alterneranno letture, tante idee ed esempi concreti: gli ingredienti per orientarsi nell’insegnamento dell’italiano nella scuola di oggi e per rispettare l’intelligenza dei bambini, grazie a strategie didattiche coinvolgenti e innovative.
Formazione per docenti
Dove
Casa Cavalier Pellanda
_14 ottobre
08:30 - 14:45
Scuola dell'infanzia
9:30 - 10:15
Il grande debutto - laboratorio con l'autrice Francescutto
Laboratorio dedicato alla scuola per l'infanzia: l'autrice incontrerà i bambini in sezione.
IL GRANDE DEBUTTO
Lettura e laboratorio con Eva Francescutto, a cura di minibombo
Ma è possibile che un libro sia ambientato tutto al buio? A quanto pare sì!
In quest’albo dall’atmosfera decisamente misteriosa ai avvertono soltanto le voci di una fantomatica compagnia teatrale in attesa del suo grande debutto.
Tra paure, tensioni e incoraggiamenti, saranno tutti pronti quando si accenderanno finalmente i riflettori?
Un finale illuminante e un gustoso laboratorio sono gli ingredienti perfetti per questo incontro con l’autrice Eva Francescutto!
Laboratorio dedicato alla scuola per l'infanzia: l'autrice incontrerà i bambini in sezione.
IL GRANDE DEBUTTO
Lettura e laboratorio con Eva Francescutto, a cura di minibombo
Ma è possibile che un libro sia ambientato tutto al buio? A quanto pare sì!
In quest’albo dall’atmosfera decisamente misteriosa ai avvertono soltanto le voci di una fantomatica compagnia teatrale in attesa del suo grande debutto.
Tra paure, tensioni e incoraggiamenti, saranno tutti pronti quando si accenderanno finalmente i riflettori?
Un finale illuminante e un gustoso laboratorio sono gli ingredienti perfetti per questo incontro con l’autrice Eva Francescutto!
Laboratorio dedicato alla scuola per l'infanzia: l'autrice incontrerà i bambini in sezione.
IL GRANDE DEBUTTO
Lettura e laboratorio con Eva Francescutto, a cura di minibombo
Ma è possibile che un libro sia ambientato tutto al buio? A quanto pare sì!
In quest’albo dall’atmosfera decisamente misteriosa ai avvertono soltanto le voci di una fantomatica compagnia teatrale in attesa del suo grande debutto.
Tra paure, tensioni e incoraggiamenti, saranno tutti pronti quando si accenderanno finalmente i riflettori?
Un finale illuminante e un gustoso laboratorio sono gli ingredienti perfetti per questo incontro con l’autrice Eva Francescutto!
Due popoli di scimmie che non vanno molto d’accordo, e un grave pericolo che minaccia Estella e Josè. A proposito, chi sono Estella e Josè? E come mai il Re delle Aluatta e quello degli Uakari si guardano in cagnesco? Un divertente racconto parzialmente interattivo, dove i pericoli non sempre arrivano da dove te lo aspetti.
Laboratorio dedicato al 1° ciclo della scuola elementare.
Incontro dedicato al 1° ciclo della scuola elementare
'Ragazzi, quante storie! I segreti dello scrittore'
Ma te lo immagini questo scrittore da piccolo? Pensi che andasse bene in italiano? Che fosse bravo a scrivere? Cosa lo avrà convinto a fare lo scrittore? Un coinvolgente incontro-spettacolo che alterna sorriso e commozione per raccontare la forza vitale della narrazione. Perché ci sono parole che arrivano solo alla nostra mente suscitando semplice nuova informazione, altre che invece arrivano anche al nostro cuore suscitando emozioni, crescita, cambiamenti. Questo fa la narrazione. Questo possono fare i libri.
Due popoli di scimmie che non vanno molto d’accordo, e un grave pericolo che minaccia Estella e Josè. A proposito, chi sono Estella e Josè? E come mai il Re delle Aluatta e quello degli Uakari si guardano in cagnesco? Un divertente racconto parzialmente interattivo, dove i pericoli non sempre arrivano da dove te lo aspetti.
Incontro dedicato al 1° ciclo della scuola elementare.
Incontro dedicato al 1° ciclo della scuola elementare.
'Ragazzi, quante storie! I segreti dello scrittore'
Ma te lo immagini questo scrittore da piccolo? Pensi che andasse bene in italiano? Che fosse bravo a scrivere? Cosa lo avrà convinto a fare lo scrittore? Un coinvolgente incontro-spettacolo che alterna sorriso e commozione per raccontare la forza vitale della narrazione. Perché ci sono parole che arrivano solo alla nostra mente suscitando semplice nuova informazione, altre che invece arrivano anche al nostro cuore suscitando emozioni, crescita, cambiamenti. Questo fa la narrazione. Questo possono fare i libri.
Gionata Bernasconi gioca con parole e immagini, svelando tra le righe retroscena e aneddoti del mestiere di scrittore. L’autore alternerà momenti più strutturati ad altri interattivi, in modo da cogliere dall'ambiente spunti e stimoli portati dai bambini e dai loro docenti.
Laboratorio dedicato al 2° ciclo della scuola elementare.
Incontro dedicato al 2° ciclo della scuola elementare.
'Ragazzi, quante storie! I segreti dello scrittore'
Ma te lo immagini questo scrittore da piccolo? Pensi che andasse bene in italiano? Che fosse bravo a scrivere? Cosa lo avrà convinto a fare lo scrittore? Un coinvolgente incontro-spettacolo che alterna sorriso e commozione per raccontare la forza vitale della narrazione. Perché ci sono parole che arrivano solo alla nostra mente suscitando semplice nuova informazione, altre che invece arrivano anche al nostro cuore suscitando emozioni, crescita, cambiamenti. Questo fa la narrazione. Questo possono fare i libri.
Gionata Bernasconi gioca con parole e immagini, svelando tra le righe retroscena e aneddoti del mestiere di scrittore. L’autore alternerà momenti più strutturati ad altri interattivi, in modo da cogliere dall'ambiente spunti e stimoli portati dai bambini e dai loro docenti.
Laboratorio dedicato al 2° ciclo della scuola elementare.
Incontro dedicato al 2° ciclo della scuola elementare.
'Ragazzi, quante storie! I segreti dello scrittore'
Ma te lo immagini questo scrittore da piccolo? Pensi che andasse bene in italiano? Che fosse bravo a scrivere? Cosa lo avrà convinto a fare lo scrittore? Un coinvolgente incontro-spettacolo che alterna sorriso e commozione per raccontare la forza vitale della narrazione. Perché ci sono parole che arrivano solo alla nostra mente suscitando semplice nuova informazione, altre che invece arrivano anche al nostro cuore suscitando emozioni, crescita, cambiamenti. Questo fa la narrazione. Questo possono fare i libri.
Nael è un bambino rapito da un brigante che lo sfrutta facendogli fare l’artista di strada. Un giorno Nael scopre che i suoi genitori non l’hanno abbandonato, ma sono stati derubati del loro amato figlio. Forse la speranza di ritrovarli c’è ancora. Nael decide così di fuggire e andare alla loro ricerca compiendo un atto di coraggio ricco d’amore. Christian Pezzatti e il piccolo Nael (8 anni) si presentano in scena con un tema più che mai attuale: il coraggio di amare. In questo spettacolo affrontato a cuore aperto, Christian, autore, regista e attore dello spettacolo, prende per mano gli spettatori con Nael e li accompagna in un viaggio intenso, e intimo. Le domande che l’autore si pone sono semplici ed essenziali, domande che però abbiamo smesso di farci. Cosa significa amare? Abbiamo il coraggio di farlo? Come esterniamo l’amore? Per un bambino cosa significa avere il coraggio di amare? Lo spettacolo ci vuole far riflettere sul valore dell’amore. Vivere la vita con pienezza può forse volere dire vivere una vita ricca d’amore?
Durata spettacolo: 40 minuti
Spettacolo
Dove
Teatro TAN
14:00 - 15:00
Tavole illustrate in mostra e lettura in tre lingue di “Di traverso”
Con Delta Collettivo di ricercatrici e di insegnanti
Il collettivo DELTA legge l’albo illustrato “Di traverso” in tre lingue. Negli spazi della Casa Cavalier Pellanda Baptiste Cochard espone i disegni che l’hanno portato a illustrare il libro. Entriamo nella bottega dell’artista!
Lettura animata
Mostra
Dove
Casa Cavalier Pellanda (Sala espositiva tavole)
15:00 - 16:00
Lettura del libro di Wolf Erlbruch, “La signora Meier e il merlo”
La signora Meier, intrappolata nei suoi pensieri negativi, appesantita dalla vita e da un marito noioso, un giorno trova nel suo giardino un piccolo merlo in difficoltà. Lo prende con cautela e… diventerà una bravissima mamma merla. E imparerà a volare…
Un testo essenziale, poetico, che ci incanta, letto da Pietro Aiani tra le mura dell’incantevole Casa Cavalier Pellanda.
L’immagina della signora Meier e del merlo, seduti sull’albero, in questo libro di Wolf Erlbruch, che ci ricordano Il barone rampante:
“Così ci fu la lezione. Mio fratello seduto a cavalcioni d’un ramo d'olmo, le gambe penzoloni, e l'Abate sotto, sull'erba, seduto su uno sgabelletto, ripetendo in coro esametri. Io giocavo lì intorno e per un po’ li perdetti di vista; quando tornai, anche l’Abate era sull’albero; con le sue lunghe esili gambe nelle calze nere cercava d’issarsi su una forcella, e Cosimo l’aiutava reggendolo per un gomito. Trovarono una posizione comoda per il vecchio, e insieme compitarono un difficile paso, chini sui libri. Mio fratello pareva desse prova di gran diligenza.
Poi non so come fu, come l’allievo scappasse via, forse perché l’Abate s’era distratto ed era stato allocchito a guardare nel vuoto come al solito, fatto sta che rannicchiato tra i rami c’era solo il vecchio prete nero, col libro sulle ginocchia, e guardava una farfalla bianca volare e la seguiva a bocca aperta. Quando la farfalla sparì, l’Abate s’accorse di essere là in cima, e gli prese paura.”
Italo Calvino, Il barone rampante.
Nael è un bambino rapito da un brigante che lo sfrutta facendogli fare l’artista di strada. Un giorno Nael scopre che i suoi genitori non l’hanno abbandonato, ma sono stati derubati del loro amato figlio. Forse la speranza di ritrovarli c’è ancora. Nael decide così di fuggire e andare alla loro ricerca compiendo un atto di coraggio ricco d’amore. Christian Pezzatti e il piccolo Nael (8 anni) si presentano in scena con un tema più che mai attuale: il coraggio di amare. In questo spettacolo affrontato a cuore aperto, Christian, autore, regista e attore dello spettacolo, prende per mano gli spettatori con Nael e li accompagna in un viaggio intenso, e intimo. Le domande che l’autore si pone sono semplici ed essenziali, domande che però abbiamo smesso di farci. Cosa significa amare? Abbiamo il coraggio di farlo? Come esterniamo l’amore? Per un bambino cosa significa avere il coraggio di amare? Lo spettacolo ci vuole far riflettere sul valore dell’amore. Vivere la vita con pienezza può forse volere dire vivere una vita ricca d’amore?
Durata spettacolo: 40 minuti