Giorgio Volpe è nato a Reutlingen (Germania) nel 1990, è cresciuto in Calabria, e dal 2009 vive a Roma. Nel 2018 si è laureato in Lettere e Filosofia presso l’Università di Roma “La Sapienza” con una tesi dal titolo Teatro Ragazzi. Nel 2014 ha fondato (e da allora dirige) la compagnia di produzione teatrale Giù di Su per Giù – teatro, per la quale ha scritto Martina & Nocciolino (2014), StandBy – l’attesa (2018), Anfotero (2018), Cercasi Befana (2020) C’è chi dice (2022). Nel 2018, ha portato in scena – per la prima volta in Italia – un adattamento drammaturgico del libro di Susanna Isern L’Emozionometro dell’Ispettore Drillo. Al lavoro d’attore affianca quello di scrittore di letteratura per l’infanzia. Alcuni dei suoi testi sono stati tradotti in Paesi come la Cina, USA, Corea, Francia, Spagna e Lituania. Ama l’arte, i viaggi, il freddo; e alla domanda: “Che tipo sei?” ama rispondere: “Sono un iperattivo creativo”.